Le microstorie del mondo dell’arte e dell’architettura raccontate al cospetto della Grande Storia, in un movimentato avvicendamento di atti d’eroismo, sconfitte, ideali rivoluzionari e cambi di scena. Attraverso la scrittura di chi restituisce, magistralmente, alle arti visive e ai protagonisti di un’epoca, fra due guerre mondiali, una funzione non solo culturale ma soprattutto civile, inserita nelle vicende politiche e sociali del Novecento. Gianni Biondillo, scrittore, architetto e docente all’Accademia di Architettura di Mendrisio scrive per il cinema, il teatro e la televisione ed è tradotto in varie lingue europee. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024).

Durante la rassegna d’ADA sarà protagonista di un incontro dedicato alla narrazione d’arte a partire dai suoi libri “Come sugli alberi le foglie” (Guanda) e “Quello che noi non siamo” (Guanda) in dialogo con Massimo Tedeschi, scrittore ed editorialista del Corriere della Sera.