Il dialogo e la commistione con il contemporaneo, la relazione con la città e il territorio, ma anche i progetti di inclusività sociale e il coinvolgimento delle nuove generazioni. L’archeologia diventa un punto di partenza per compiere uno sguardo nuovo sul mondo e sul patrimonio culturale, improntandosi sull’uso delle nuove tecnologie e su un’affinità elettiva con l’arte contemporanea. Non più una dimensione antica e lontana nel tempo, si tramuta in un filone narrativo accattivante ed eclettico. L’appuntamento di d’ADA sarà l’occasione per scoprire le nuove frontiere dell’archeologia, collegando due città distanti ma segnate entrambe dall’imponente storia, che dall’antichità giunge ai giorni nostri: Brescia e Palermo. Ne parleremo con Francesca Morandini, archeologa e curatrice della Collezione e delle aree archeologiche del Comune di Brescia – Fondazione Brescia Musei e con Valeria Rizzo, archeologa e curatrice delle Collezioni artistiche di Villa Zito e Palazzo Branciforte a Palermo. In dialogo con le due relatrici, Eletta Flocchini, critica d’arte e direttore artistico della rassegna d’ADA.